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Riqualificazione e ampliamento
dello Starhotels Rosa Grand -
Riqualificazione e ampliamento
dello Starhotels Rosa Grand -
Riqualificazione e ampliamento
dello Starhotels Rosa Grand
Una destinazione iconica
nella capitale della moda
e del design
L’albergo, uno dei gioielli dell’esclusivo circuito Starhotels Collezione, sorge in posizione privilegiata nelle immediate vicinanze del Duomo. Lo Studio Ferraresi è stato coinvolto in vari ruoli tecnici nella lunga opera di riqualificazione e ampliamento dello storico Hotel Commercio preesistente. Si tratta di un raffinato progetto all’insegna del decoro urbano e della continuità con la memoria dei luoghi, che include la risistemazione delle camere, la costruzione di un’ala per le suite e un nuovo grande corpo di fabbrica con affaccio sulla piazza, a completamento del piano particolareggiato per la ricucitura di un’area di grande pregio del centro cittadino.
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Tipologia:
Hotel
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Localizzazione:
piazza Fontana/via Pattari/piazzetta Pattari/via Beccaria, Milano
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Anno:
1998-1999 (1° lotto di camere)
2001-2002 (2° lotto di camere)
2005-2009 (ampliamento)
2021 (ala delle suite) -
Committente:
Starhotels spa
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Tipologia:
Hotel
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Localizzazione:
piazza Fontana/via Pattari/piazzetta Pattari/via Beccaria, Milano
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Anno:
1998-1999 (primo lotto di camere)
2001-2002 (secondo lotto di camere)
2005-2009 (ampliamento)
2021 (ala delle suite) -
Incarichi svolti (Angelo e Andrea Ferraresi):
Primo lotto camere:
- Direzione lavori
Secondo lotto camere:
- Direzione generale dei lavori
- Assistenza di cantiere
- Contabilità
- Collaudo e liquidazione dei lavori
Ampliamento:
- Direzione generale dei lavori
- Collaudo e liquidazione dei lavori
- Progetto architettonico: Arassociati (secondo lotto e nuovo edificio)
- Progetto strutturale: ing. Enrico Orlandini
- Progetto impianti: Amman
Ala delle suite (Andrea Ferraresi per conto di Cogefa):
- Direzione lavori
- Coordinamento progettazione
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Committente:
Starhotels spa
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Superficie lorda di pavimento:
5300 mq (ampliamento)

Courtesy Starhotels
Milestones
del progetto
Riqualificazioni della sede storica
Il primo lotto, a fine anni Novanta, ha interessato la parte di fabbricato compresa tra piazzetta Pattari e via Beccaria, interamente riqualificata con rilevanti interventi strutturali e il riadeguamento edilizio e impiantistico di 80 camere, per i quali Angelo Ferraresi ha svolto l’alta sorveglianza dei lavori.
Per il secondo lotto, intrapreso in corrispondenza dell’affaccio su via Pattari con la demolizione delle strutture interne e la riconfigurazione completa di 50 camere su progetto dello studio di architettura Arassociati, il coinvolgimento dello Studio ha previsto anche l’assistenza di cantiere.
In entrambi i casi la sfida più rilevante era dovuta all’esigenza di tenere aperti i cantieri con l’albergo parzialmente in esercizio, oltre che di coordinare con successo i numerosi impiantisti e fornitori.
Ampliamento su piazza Fontana
La terza tranche di lavori, la più impegnativa dal punto di vista strutturale ma anche distributivo e impiantistico, ha preso il via nel 2005.
L’espansione dell’albergo, progettata sempre da Arassociati, consisteva in un edificio di cinque piani fuori terra e tre piani interrati che si raccordava all’esistente sia nei volumi che nei percorsi interni.
Le cortine su piazza Fontana e via Pattari, dalla partitura regolare, sono in granito rosa per il portico e bianco per i piani superiori, mentre una corte interna con un’elegante copertura vetrata crea un’ampia zona di accoglienza con la reception, gli ingressi e il ristorante. Al primo piano interrato, occupato da alcune sale congressuali, il collegamento tra i due edifici crea un percorso ad anello che agevola la circolazione interna.
Nel 2021 è stata infine terminata l’ala delle suite, per cui Andrea Ferraresi ha seguito la direzione lavori e il coordinamento progettuale.
Riconnessione tra vecchio e nuovo
Particolare impegno ha richiesto il controllo delle opere relative all’interfaccia tra vecchio e nuovo fabbricato: dalla demolizione del muro divisorio ai vani ascensori che scendono a considerevoli profondità, dal raccordo tra le due reti impiantistiche al collegamento tra i piani terreni dei due edifici situati a quote lievemente sfalsate.
Particolarità
dell’intervento
Lo Studio Ferraresi ha svolto, oltre alle pratiche comunali, anche l’alta sorveglianza dei lavori: un ruolo di notevole responsabilità per un cantiere molto impegnativo sul piano gestionale, in cui solo per lo scavo, il rustico e l’esecuzione dei collegamenti tra i due edifici si sono alternate tre diverse imprese.